La logistica continua a subire cambiamenti entusiasmanti, soprattutto per quel che riguarda i processi di trasformazione sostenuti dalla tecnologia e dalla rivoluzione digitale globale.
Con l’avvento dell’industria 4.0, anche la logistica ha acquisito un nuovo nominativo: logistica 4.0.
Che cos’è?
Quando si parla di Logistica 4.0 si pensa ad un nuovo modello organizzativo che coinvolge tutta la supply chain; un processo che è guidato dalla digital transformation e che ruota intorno all’innovazione e all’uso di nuove tecnologie.
Il nuovo modello si porta dietro anche nuovi trend. Quali sono i trend della logistica nel 2020? Scopriamoli assieme.
Pianificazione e automazione industriale
La pianificazione logistica è uno degli aspetti più colpiti dai trend del 2020.
All’intralogistica sono associate le attività che prevedono la movimentazione interna di materiali, la gestione delle scorte, i flussi di dati e quindi la gestione del magazzino per la preparazione degli ordini.
I processi di trasformazione cominciano già dalla produzione e nello specifico richiedono una perfetta sincronizzazione tra le operazioni di produzione e stoccaggio.
Per quanto riguarda i flussi informativi, la tendenza più logica è quella di centralizzare tutto all’interno di software sempre più specifici e moduli sempre più sviluppati di ERP: questo garantirà l’integrazione di tutti i processi aziendali e contribuirà a migliorare anche l’intralogistica di un’azienda.
Alla trasmissione di dati è importante sommare anche la rapidità e la facilità con la quale bisogna muovere merci e mezzi all’interno dei magazzini.
A supporto, ormai da alcuni anni, troviamo l’automazione industriale: per mezzo di trasportatori un magazzino è in grado di assecondare le costanti richieste di movimentazione delle merci, garantendo la continuità dei processi produttivi. La logistica degli e-commerce, in particolar modo, necessita di queste trasformazioni tecnologiche e organizzative per velocizzare gli spostamenti di pacchi, macchinari e personale.
Robotizzazione dei magazzini
Si parla di robotizzazione dei magazzini da anni ma mai come in questi anni abbiamo la possibilità di ammirare come le macchine stanno rimpiazzando lo sforzo umano.
I robot dei magazzini vanno a coprire in particolar modo quelle attività ripetitive e stancanti che si realizzano all’interno dello stabilimento.
L’attività che ne fa maggior uso è quella di picking e packing: lavori precisi e puntuali che annullano i sovraccarichi e i problemi di produttività legati all’organizzazione del lavoro.
Internet of Things per le aziende di nuova generazione
L’IoT ha coinvolto anche i moderni sistemi di stoccaggio e di magazzino. L’internet delle “cose” all’interno di un’azienda permette di monitorare e misurare le attività con semplicità.
I prodotti connessi possono includere telecamere, etichette, carrelli elevatori, tablet, cuffie e pulsanti luminosi. La creatività che l’internet delle cose ha introdotto all’interno dei magazzini ha portato ad un numero di connessioni tendente all’infinito.
I costi dell’IoT sono in calo ma rimangono comunque alti: implementare oggetti connessi tra loro richiede uno sforzo economico in particolar modo per ciò che riguarda la capacità dei server e dei database di immagazzinare e gestire tutte le informazioni trasmesse dai dispositivi interconnessi.